Appello urgente per il rispetto dei diritti umani e dell’Autonomia della Gagauzia, incluso il suo parere vincolante per l’adesione alla UE

S.E. Maia Sandu, Presidente della Repubblica di Moldova Ufficio del Presidente della Moldova

S.E. Dorin Recean, Primo Ministro della Repubblica di Moldova Governo della Moldova

Assemblea Popolare della Gagauzia

Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (OHCHR)

Alla Commissione ed al Parlamento Europeo

A chiunque di competenza

Spett.li Autorità,

L’Associazione Liberamente Umani (ALU), con sede a Lugano, Svizzera, impegnata nella promozione e protezione dei diritti umani in tutto il mondo in conformità alla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, alla Convenzione Europea dei Diritti Umani e alla Costituzione Svizzera, esprime profonda preoccupazione per il rispetto dei diritti umani e dell’autonomia della Gagauzia all’interno della Moldova, in particolare alla luce dei recenti sviluppi riguardanti la condanna di Evghenia Guțul, Bashkan della Gagauzia, e il diritto della regione di esprimere un parere vincolante sull’adesione all’Unione Europea. In virtù dell’Articolo 1 della Legge sullo Status Giuridico Speciale della Gagauzia (Gagauz-Yeri), adottata il 23 dicembre 1994, la regione autonoma della Gagauzia ha il diritto di esprimere, attraverso le sue istituzioni e la sua popolazione autonoma, un parere vincolante in merito all’adesione della regione all’Unione Europea.

Tale disposizione sottolinea l’autonomia legalmente riconosciuta della Gagauzia e il suo diritto all’autodeterminazione in decisioni politiche di rilevanza cruciale per il suo futuro. Tuttavia, recenti azioni delle autorità moldave rischiano di compromettere tale autonomia, in particolare nel contesto del processo di integrazione europea della Moldova e della persecuzione della leadership eletta della Gagauzia. Il 5 agosto 2025, un tribunale di Chișinău ha condannato la Sig.ra Evghenia Guțul a sette anni di carcere in regime semi-chiuso per presunto finanziamento illecito del Partito Șor, bandito, tra il 2019 e il 2022. La Sig.ra Guțul, catturata all’aeroporto di Chișinău il 25 marzo 2025 e successivamente posta agli arresti domiciliari, ha sostenuto che le accuse siano motivate politicamente, una posizione condivisa dai suoi sostenitori e da alcuni osservatori internazionali. La tempistica del verdetto, in prossimità delle elezioni parlamentari moldave del 28 settembre 2025, solleva gravi preoccupazioni riguardo a possibili persecuzioni politiche e al loro impatto sulla capacità della Gagauzia di esercitare i propri diritti autonomi, incluso il parere vincolante sull’adesione all’UE. L’ALU è allarmata da segnalazioni di ulteriori restrizioni all’autonomia della Gagauzia, incluse limitazioni alla libertà dei suoi media, come Gagauziya Radio Television, e molestie nei confronti di giornalisti indipendenti, che minano ulteriormente la capacità della regione di esprimere liberamente la propria volontà. Tali azioni minacciano i diritti fondamentali del popolo gagauzo, inclusi il diritto all’autogoverno, alla libertà di espressione e alla partecipazione politica, come tutelati dal diritto internazionale dei diritti umani e dal quadro giuridico moldavo. Esortiamo rispettosamente le autorità moldave a:

1. Garantire che il processo e la condanna della Sig.ra Guțul rispettino gli standard internazionali di equo processo e giusto procedimento, come previsto dall’Articolo 6 della Convenzione Europea dei Diritti Umani, incluso il diritto a un processo d’appello trasparente e imparziale.

2. Rispettare pienamente l’autonomia della Gagauzia come garantito dalla Legge del 1994, in particolare il diritto previsto dall’Articolo 1 di esprimere un parere vincolante sull’adesione all’UE attraverso le sue istituzioni e la popolazione autonoma, assicurando che tali processi siano liberi da coercizione o interferenze.

3. Proteggere i diritti alla libertà di espressione, alla partecipazione politica e alla non discriminazione per tutti i cittadini gagauzi, promuovendo un dialogo inclusivo con l’Assemblea Popolare della Gagauzia per affrontare le preoccupazioni regionali e prevenire ulteriori tensioni. Invitiamo inoltre l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Diritti Umani a monitorare attentamente la situazione in Gagauzia, garantendo che la Moldova adempia ai propri obblighi ai sensi del diritto internazionale dei diritti umani, inclusa la Convenzione Quadro per la Protezione delle Minoranze Nazionali e i principi di autodeterminazione per le regioni autonome. L’ALU è pronta a sostenere sforzi costruttivi per promuovere il dialogo, proteggere i diritti umani e salvaguardare l’autonomia della Gagauzia. Chiediamo gentilmente una risposta che dettagli le misure adottate per affrontare tali preoccupazioni, in particolare per quanto riguarda il rispetto del parere vincolante della Gagauzia sull’adesione all’UE e il trattamento equo dei suoi funzionari eletti. 

Urgent appeal for respect of human rights and Autonomy of Gagauzia. Including its binding Opinion on EU accession.

H.E. Maia Sandu, President of the Republic of Moldova Office of the President of Moldova H.E. Dorin Recean, Prime Minister of the Republic of Moldova Government of Moldova People’s Assembly of Gagauzia United Nations High Commissioner for Human Rights Office of the United Nations High Commissioner for Human Rights (OHCHR)
To Whom it may concern

Dear Esteemed Authorities, The Associazione Liberamente Umani (ALU), an organization based in Lugano, Switzerland, dedicated to promoting and protecting human rights worldwide in accordance with the Universal Declaration of Human Rights, the European Convention on Human Rights, and the Swiss Constitution, expresses profound concern regarding the respect for human rights and the autonomy of Gagauzia within Moldova, particularly in light of recent developments involving the sentencing of Evghenia Guțul, the Bashkan of Gagauzia, and the region’s right to a binding opinion on European Union accession. Under Article 1 of the Law on the Special Legal Status of Gagauzia (Gagauz-Yeri), adopted on 23 December 1994, the autonomous region of Gagauzia is granted the right to express, through its institutions and autonomous population, a binding opinion on matters concerning the region’s accession to the European Union. This provision underscores Gagauzia’s legally enshrined autonomy and its right to self-determination in significant policy decisions affecting its future. However, recent actions by Moldovan authorities risk undermining this autonomy, particularly in the context of Moldova’s EU integration process and the prosecution of Gagauzia’s elected leadership. On August 5, 2025, a Chisinau court sentenced Ms. Evghenia Guțul to seven years in a semi-closed prison for alleged illegal financing of the banned Șor Party between 2019 and 2022. Ms. Guțul, detained at Chisinau airport on March 25, 2025, and later placed under house arrest, has claimed that the charges are politically motivated, a perspective supported by her constituents and some international observers. The timing of this verdict, ahead of Moldova’s parliamentary elections on September 28, 2025, raises serious concerns about potential political persecution and its impact on Gagauzia’s ability to exercise its autonomous rights, including its binding opinion on EU accession. ALU is alarmed by reports of broader restrictions on Gagauzia’s autonomy, including limitations on the freedom of its media, such as Gagauziya Radio Television, and harassment of independent journalists, which further erode the region’s ability to freely express its will. These actions threaten the fundamental rights of the Gagauz people, including their rights to self-governance, freedom of expression, and political participation, as protected under international human rights law and Moldova’s own legal framework. We respectfully urge the Moldovan authorities to: 1. Ensure that Ms. Guțul’s trial and sentencing comply with international standards of fair trial and due process, as outlined in Article 6 of the European Convention on Human Rights, including her right to a transparent and impartial appeal process. 2. Fully respect Gagauzia’s autonomy as guaranteed by the 1994 Law, particularly the right under Article 1 to express a binding opinion on EU accession through its institutions and autonomous population, ensuring that such processes are free from coercion or interference. 3. Protect the rights to freedom of expression, political participation, and non-discrimination for all Gagauz citizens, fostering inclusive dialogue with the People’s Assembly of Gagauzia to address regional concerns and prevent further tensions. We further call upon the United Nations High Commissioner for Human Rights to monitor the situation in Gagauzia, ensuring that Moldova upholds its obligations under international human rights law, including the Framework Convention for the Protection of National Minorities and the principles of self-determination for autonomous regions. ALU stands ready to support constructive efforts to promote dialogue, protect human rights, and uphold Gagauzia’s autonomy. We kindly request a response detailing the measures being taken to address these concerns, particularly regarding the respect for Gagauzia’s binding opinion on EU accession and the fair treatment of its elected officials. Please direct correspondence to our office at Via Loreto 28, 6900 Lugano, Switzerland, or via email at aluliberamenteumani@gmail.com Thank you for your urgent attention to this matter. We trust in your commitment to justice, human rights, and the rule of law.

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