di Maurizio Martucci
Si è conclusa la Maratona Stop5G, il più grande evento on-line d’Italia promosso dall’Alleanza Italiana Stop 5G insieme alla Casa del Sole Tv, tre giorni consecutivi di interventi sul Web per denunciare pericoli sanitari e lati oscuri del 5G. Tanti i temi toccati, uniti da un unico filo conduttore: far uscire dal sommerso i mille e poco noti volti del wireless di quinta generazione, concepito per un vero e proprio cambio epocale del sistema paese, della società civile, ma soprattutto minaccia per la salute e l’ecosistema. Attivisti, avvocati, esperti, giornalisti, medici, politici, scienziati, sindaci, tecnici, tutti uniti nell’unanime appello: ‘il pericolo è grave, serio, sottostimato e senza precedenti’, in sintesi quanto emerso dal tavolo dei relatori in cui si sono alternati numerosi esperti. Ognuno, secondo le proprie competenze, ha infatti curato un singolo aspetto del problema 5G, nell’amalgama finale riuscendo a fornire al pubblico un quadro d’insieme poco rassicurante sull’idea di futuro e progresso tecnologico che – senza il nostro consenso – Governo e multinazionali hanno preconfezionato per il nostro futuro.
PRIMA TAPPA:
Andrea Grieco – fisico, matematico Rete 5G e antenne, cosa cambia
Massimo Fioranelli – medico Gli effetti sulla salute umana
Annalisa Buccieri – insegnante Scuola digitale e robotica, anno zero
Sara Cunial – Parlamentare della Repubblica L’impasse della politica, Governo Draghi-Colao
Luca Saltalamacchia – avvocato Elementi di tutela legale
Costantino Ragusa – attivista Transumanesimo e Gigabit Society
VIDEO PRIMA TAPPA
SECONDA TAPPA
Azul Fernandez Indulsky – ingegnere elettronico Elettrosmog, il pericolo invisibile
Devra Lee Davis – scienziata Environmental Health Trust (USA) Prove schiaccianti: la scienza sul danno
Claudia Zuncheddu – medico La medicina tra principio di precauzione e prevenzione del danno
Silvia Guerini – attivista Transumanesimo e Gigabit Society
Manlio Dinucci – giornalista L’uso militare del 5G
Cristiano Fuduli – avvocato Elettrosmog, i clamorosi vuoti di leggi e giurisprudenza
Piernicola Pedicini – Deputato al Parlamento Europeo Cosa succede a Bruxelles?
VIDEO SECONDA TAPPA
TERZA TAPPA
Tiziana Alterio – giornalista, scrittrice La digitalizzazione come morte spirituale
Debora Cuini– medico Gli effetti non termici delle radiofrequenze
Theodora Scarato – direttrice Environmental Health Trust (USA) Processo al 5G, la tecnorivolta nel mondo
Domenica Spinelli – Rete dei Sindaci, ANPCI I Sindaci tra precauzione e prevenzione
Sonia Savioli – scrittrice Il Grande Reset nell’Internet delle cose
Giuliana Conforto – astrofisica, scrittrice Magnetosfera, pianeta Terra e 5G
Fulvio Grimaldi – giornalista Geopolitica 5G tra USA, Cina e Italia
VIDEO TERZA TAPPA
Tra gli oltre 20 relatori di fama nazionale ed internazionale, è spiccato l’appello di Devra Lee Davis, nota epidemiologa americana, nominata dal Presidente Clinton nel Consiglio per le indagini sui rischi e la sicurezza chimica (1994-99) e membro di un team di scienziati insigniti del Premio Nobel per la Pace nel 2007. Ha condotto importanti studi che hanno portato a vietare il fumo nei luoghi pubblici e sugli aeroplani negli Stati Uniti. La scienziata Davis ora è impegnata per fermare il 5G: “vivere vicino alle antenne, dal sangue evidenza di danni al DNA!” Questi alcuni passaggi della sua relazione.
“Uno studio condotto da ricercatori dell’Università di Yale riguarda il tumore alla tiroide. I livelli di tumore alla tiroide stanno aumentando vertiginosamente, come Lennart Hardell ha recentemente portato in un’altra rivista scientifica che è stata controllata dai suoi colleghi. Non sappiamo perché ma sappiamo questo. In questo studio condotto molto bene con il gruppo di controllo, hanno dimostrato che le persone che avevano una particolare predisposizione genetica del nucleotide, che riguarda anche la capacità del DNA di autoripararsi, hanno avuto fino a 4 volte in più di casi di tumore alla tiroide quando usavano cellulari vicino all’orecchio per 1 ora o più al giorno di quelli che non lo facevano. Perciò se vi capita di avere questa particolare comune condizione di predisposizione genetica avrete molte più probabilità di avere un tumore alla tiroide. Vediamo che i nuovi telefoni hanno bisogno di più antenne, per cui ci sono più radiazioni che vanno dritte proprio nella ghiandola della tiroide”.“Ci possiamo chiedere se l’aumento dei tumori nel colon e nel retto nei giovani adulti possa essere collegato alle radiazioni dei cellulari. Abbiamo riportato in un articolo scientifico pubblicato recentemente, l’anno scorso, che giovani adulti di 24 anni hanno avuto un aumento 4 volte più grande di tipi molto strani di tumori nel retto, nell’ultima decade. Simili aumenti sono stati riscontrati anche in Brasile, Inghilterra, Iran ed Egitto. Ora tutti questi aumenti non sono dovuti solo ai cellulari, possono dipendere anche dai pesticidi, soprattutto in Brasile ed Egitto. Ma questo aumento di un così strano tipo di tumore del retto in persone così giovani, certamente potrebbe almeno in parte essere dovuto all’abitudine frequente di tenere il cellulare molto vicino al corpo. Così il retto riceve un’esposizione molto elevata di radiazioni, come il pene ed i testicoli.
Quando si mandano radiazioni alle cellule del retto può di fatto incredibilmente stimolare la loro crescita. Le cellule del retto sono più sensibili alle radiazioni dei cellulari. Gli studi hanno dimostrato che lo stesso tipo di danno che abbiamo dai raggi X, viene prodotto anche dalle radiazioni dei cellulari. Quando guardiamo cosa avviene nel tessuto della pelle dei topi. Questa è una evidenza biologica che le radiazioni dei cellulari possono danneggiare le cellule del colon e del retto. Abbiamo questa situazione di un inspiegabile aumento di tumori nel retto dei giovani adulti”“Abbiamo iniziato una causa civile storica contro la FCC” (Commissione Federale per le Comunicazioni), agenzia governativa degli Stati Uniti. In questa causa civile sfidiamo la validità degli standard dell’INCNIRP che riguardano unicamente l’effetto termico di riscaldamento. Sono quelli tenuti in considerazione da FCC e non sono stati riconsiderati per 25 anni, senza tenere conto di una ricchissima ricerca scientifica che dimostra che le radiazioni da cellulari ai livelli correnti possono danneggiare il DNA e possono creare una serie di effetti e danni biologici.
La FCC ha mancato di tenere conto dell’impatto ambientale, anche se le leggi relative alla protezione dell’ambiente richiedono questo. La mancanza di considerazione dell’Americans with DisabilitiesAct (ADA) che protegge gli americani che sono diversamente abili o portatori di handicap. Per proteggere quelli che soffrono di elettrosensibilità che vivono come rifugiati in un mondo incredibilmente circondato da oggetti e macchinari wireless che producono molta radiazione. Questa causa civile cerca di fare in modo che FCC cambi il suo sistema di valutare tutti questi apparecchi trasmittenti wireless e si aspetta che incoraggi l’industria a produrre strumenti più sicuri.”“Un libro pubblicato dall’Università di Harvard “Captured Agency” (Ente governativo), scritto da Norm Alster fa vedere come i leader di FCC si muovono come se ci fosse una porta rotante dalla quale entravano ed uscivano, per andare nel mondo delle telecomunicazioni e rientrare in FCC.
Quando guardate chi paga per la ricerca troverete che quello che i risultati dicono molto spesso riflette chi ha sponsorizzato questo tipo di ricerca scientifica. La risposta che si dà ad un problema dipende da chi sta pagando. C’è una grande esigenza di avere studi scientifici indipendenti. Questo perché il grande modello che è stato usato dal mondo del tabacco in precedenza, di negare, scartare, discreditare, continua ad operare oggi. Infatti alcune delle stesse identiche persone che erano state coinvolte come grandi esperti scientifici da parte delle compagnie produttrici di tabacco ora sono emersi come esperti nel campo delle radiazioni dei cellulari”.
Ciao Francesco, ho assistito (in differita) con grande attenzione alla diretta su you tube che si è svolta ieri (2 Aprile 2021) ed ho rivisto (con piacere) te.. siamo stati colleghi tanti anni fa (io mi son cancellata dall’Albo il 21.12.2015) ma ti ricordo sempre come una persona di valore!!! Son stata incuriosita dal tuo richiamo a questo vostro sito web ed ho constatato quanto io stessa condivida l’interesse per le tematiche che trattate. Eccomi a farvi i complimenti per tutte le iniziative che avete intrapreso e per questo bellissimo sito. Ora io sono Docente alle Superiori, ma mi è rimasto il “senso del Diritto” e la voglia di promuovere il più possibile la consapevolezza su temi importanti di umanesimo vecchio e nuovo. Credo che divulgherò molto il vostro lavoro… Ti saluto con un forte abbraccio anche se dubito che tu ti possa ricordare di me… Cecilia Sgró
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