Groenlandia, Ue, NATO e Costarica

La Groenlandia è un paese membro della NATO e del Consiglio d’Europa e dipendente dall’Unione Europea.

Questa grande isola è un territorio ultraperiferico della Danimarca e dato che quest’ultima, dal 1972, fa parte della UE, anche la Groenlandia è un territorio dipendente dalla UE.

Ebbene il paradosso è che gli U.S.A., un altro paese della NATO e presunto alleato della Unione Europea, hanno apertamente minacciato di “prendersi”, anche militarmente, la Groenlandia: dunque, è chiaro che se gli U.S.A. attaccano la Groenlandia e la Danimarca attaccano la UE e la NATO, tuttavia, nessuno ha posto pubblicamente questa ipotesi.

Non ho visto sui giornali che qualcuno abbia sottolineato questo fatto.

Paradossalmente, oggi il nemico più immediato della NATO e della UE sembra essere proprio un altro paese NATO e non l’asseritamente temuta Federazione Russa.

E’ da chiedersi, dunque, che cosa succeda se gli USA attaccano la Groenlandia.

Può scattare l’art.5 della NATO se un altro paese della NATO stessa attacca un suo membro cannibalizzandolo?

Quanto accadde con Cipro, attaccata dalla Turchia nel 1974, quando un paese NATO (la Turchia) attaccò un altro paese NATO (la Grecia), potrebbe essere rivelatore del fatto che l’art. 5 non operi se invasore è altro paese NATO ma, in quel caso, c’era la dittatura dei colonnelli in Grecia.

La Danimarca invece non parrebbe oggi una dittatura, pur essendo una monarchia.

Il paradosso del nostro tempo è dunque che il peggior nemico sia a ovest e a quanto pare non proprio a est, come parrebbe invece proclamare una certa propaganda.

E l’Unione Europea che farà in caso di invasione della Groenlandia ovvero di una sua dipendenza territoriale?

Proclamerà le sanzioni contro gli U.S.A. come ha fatto con la Russia o addirittura la guerra agli U.S.A.?

Non ci resta che attendere.

Tuttavia, questo paradosso fa capire che il caos sarà la nostra prospettiva futura ed in questo caos le armi è meglio ridurle che aumentarle e, del resto, il caso del Costarica che non ha esercito e pur avendo tutti vicini molto aggressivi, proprio con la abolizione dell’esercito ha salvato la sua democrazia e il suo paese: questo esempio, reale e non teorico, traccia la via da percorrere senza esitazioni.

Tale fatto indica che la nostra migliore opzione è eliminare le armi e non iniziare una rincorsa militare pericolosa e ridicola per le nostre capacità economiche.

La via è uscire dall’Unione militaresca e fare come il Costarica: abolire l’esercito.

Solo così l’Italia si salverà, ed è questo obiettivo che ogni persona saggia deve inquadrare e poi agire senza esitazioni, attraverso la disobbedienza civile, per ottenerlo.

2 pensieri riguardo “Groenlandia, Ue, NATO e Costarica

  1. La NATO è semplicemente il braccio armato di quel gruppo sovranazionale Sionista-Aschenazita che governa quel mondo finanziario che stà crollando. Tutto il resto è un teatro e uno scontro di potere per il controllo del flusso monetario e delle economie. Gli USA si prenderanno la Groenlandia e Panama, non con una guerra aperta ma tramite accordi con Cina e Russia. Il loro scopo è controllare le loro rotte commeciali, ossia appunto le merci che vengono dal Pacifico e nuova rotta Artica.

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