Pubblichiamo il testo della lettera, con annessa comunicazione di avvenuto ricevimento, che l’Avv. Francesco Scifo, Delegato ALU per l’Italia, ha inviato in data odierna (01/04/2021) al Segretariato Generale del Consiglio Europeo.
Egregio Segretario,
Le scrivo la presente quale delegato per l’Italia dell’Associazione di Tutela dei diritti Umani Associazione Libera-mente Umani ALU corrente in Gordola (CH). Stiamo ricevendo centinaia di segnalazioni dall’Italia di migliaia violazioni dei diritti umani sanciti dagli artt. 1, 2, 3, 4, 7, 8, 11 e 21 della Carta Europea dei diritti fondamentali da parte delle Autorità Italiane. Le segnalo specificamente: la cremazione delle salme negli ospedali senza consenso dei familiari e impedendo lo svolgimento delle esequie e le autopsie per l’accertamento delle cause delle morti. L’impedimento generalizzato disposto per mesi dal Governo Italiano alle visite dei familiari ed agli anziani ricoverati negli ospedali e nelle residenze assistite. Il rapimento nelle case di centinaia di anziani che vengono sottratti alle loro famiglie da gruppi di paramedici USCA che irrompono nelle case e scompaiono poi nei nosocomi dietro diagnosi di morte covid. La deliberata adozione di protocolli errati per la diagnosi e terapia dell’infezione. La violazione in tutte le scuole delle regole del OMS e dell’UNICEF con deliberati atti criminali del personale e dei docenti collaborazionisti, volti a impedire la respirazione e l’ossigenazione agli allievi infradodicenni con gravi patologie causate da tali atti. La vaccinazione coatta di tutti gli anziani manu militari con intervento anche della magistratura. La persecuzione degli operatori sanitari che rifiutano di applicare le norme illegittime e operano in scienza e coscienza. La violazione da parte dello Stato Italiano della risoluzione 2361 (2021) del Consiglio d’Europa. Mancato rispetto dell’obiezione di coscienza. Abbiamo segnalato tutti questi atti criminali al Ministro della Giustizia Italiano e attivato processi in Italia senza alcun esito. Chiediamo intervento urgente delle Autorità Europee. Ove necessario Vi forniremo i dati delle migliaia di denunce ricevute dall’Italia. Chiediamo che la questione della deriva italiana sia oggetto della prossima riunione del Vostro comitato. Con osservanza,
avv. Francesco Scifo
Il Segretariato generale del Consiglio dell’Unione europea, che assiste il Consiglio europeo e il Consiglio dell’UE, conferma di aver ricevuto il suo messaggio. Cordiali saluti,
Sicuramente una Lettera da inviare, un Elogio a entrambi gli Avv.ti, purtroppo non mi è chiaro a chi va inviata “ se ad un Ente specifico o a vari Enti “la Lettera e se è possibile inviarla via email in quanto sarebbe più rapida e se e valida
Anticipatamente Ringrazio
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