I buchi della memoria

La recente crisi Ucraina ha dei connotati molto particolari che non sempre vengono colti con evidenza dagli osservatori. 

In particolare, ci si riferisce alla dichiarazione del premier tedesco  Scholz:

https://www.informazione.it/a/26D5BB1F-C6A6-4457-A041-D945AB21B0D2/Ucraina-la-svolta-tedesca-Scholz-annuncia-100-miliardi-per-la-difesa-e-il-riarmo-della-Germania

Al di là delle ragioni contingenti che àncorano tale riarmo alla crisi Ucraina, il fatto oggettivo degno di rilievo è che al centro dell’Europa avere una Germania unita e armata è molto peggio che avere i Russi alle porte.

La storia del 900 insegna, a chi l’ha minimamente scorsa, che non è mai stata la Russia il problema dell’Europa ma l’esistenza al centro del continente di un paese troppo forte rispetto a tutti gli altri.

Abbiamo avuto un assaggio di cosa può essere questo squilibrio con le performances economiche della Germania del marco e poi assistendo all’incontrastata azione economica tedesca all’interno dell’Unione Europea che ha determinato la sudditanza di tutte le economie dei paesi euro allo strapotere tedesco.

L’obiezione che la Germania sarebbe comunque inglobata all’interno del sistema dell’Unione Europea è semplicemente risibile: in un mondo dove contano i rapporti di forza e non i trattati, la storia dimostra che essi sono scartafacci validi solo finchè un paese non sia abbastanza forte militarmente da violarli impunemente. La Storia degli Stati Uniti d’America è un esempio lampante di questa tesi, laddove nessuno dei trattati stipulati dagli americani è mai sopravvissuto appena l’uso della forza imperiale li ha liquefatti: basta citare le campagne contro gli indiani d’America, le guerre moderne contro Iraq, Afghanistan, Siria e l’uso costante dei  Droni killer su suoli sovrani di altri paesi, contrario a tutte le convenzioni internazionali.

La questione che va posta adesso con forza è quale sia il rischio maggiore: se quello di avere un vicino armato fino ai denti alle porte di casa o averne uno molto più a est che a noi mai nessun problema ha posto in termini di difesa strategica. Come diceva Giulio Andreotti amo tanto la Germania da volerne due e non sbagliava perché il peso demografico ed economico ed ora militare, se proseguirà il suo riarmo indisturbato, della Germania in Europa non è comparabile, né con quello della Francia, né con nessun altra potenza europea.  Posto che tutti ripudiamo la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali come prevede la Costituzione italiana ignorare la storia è molto pericoloso. Anche perchè se levare il martello Russo dall’Ucraina significa avere l’incudine tedesca sulla testa …allora si cade dalla padella nella brace.

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