IL DESERTO DEI TARTARI

Il Deserto dei Tartari

L’ennesimo aumento di 50 punti base deciso dalla BCE rappresenta un ulteriore passo verso la desertificazione dell’economia europea e prepara l’avvento della moneta virtuale che nel progetto NWO dovrà sostituire il contante.

Obiettivo è creare decine di casi Credit Suisse nel sistema bancario per proporre la moneta virtuale come l’ancora di salvataggio del sistema.

E’ chiaro che non è un caso che si sia cominciato dalla Svizzera che è uno dei pochi paesi che ha salvaguardato, fino ad ora, la sua moneta vera.

A questo punto l’assalto concentrico sarà utilizzare UBS, monopolista di fatto, come cavallo di troia per fare crollare il franco e costringere la Confederazione a chiedere il soccorso della UE?

E’ lecito chiederselo, nel frattempo assisteremo ad una concentrazione sistemica di tutto: imprese, banche e persino Stati, con sottrazione di ulteriori ampie aree di residua sovranità.

In questo programma volto a schiacciare la democrazia, in un crescendo monopolistico distruttivo della concorrenza, spiccano azioni interessanti di risveglio da parte della popolazione: in Francia gruppi organizzati di cittadini si presentano nei nuovi centri commerciali che hanno deciso di abolire il contante, acquistano le merci e chiedono di pagare solo in contanti.

Tali comportamenti, se generalizzati, potranno costituire un importante segnale per evitare che si verifichi il principio della rana bollita cioè che la nuova strategia mondialista passi, uccidendo la democrazia senza che la popolazione se ne accorga prima di essere già cotta.

Accanto a questa politica procede anche senza sosta la politica dello zero Co2 che comporta la sistematica schedatura degli acquisti dei consumatori: già ogni banca ha un sistema di schedatura che, con il pretesto di indicare il consumo individuale di Co2, indica in ogni conto corrente il nostro consumo pro capite.

Ciò avviene attraverso l’esame dei movimenti dei bancomat e delle carte di credito o dell’uso dei telefoni per i pagamenti: dunque, ogni acquisto che non viene fatto in contanti è oggi segnato sul nostro conto e comunicato a chi è interessato.

Tutto ciò con una debacle del sistema di tutela dei dati personali: di fatto, la riservatezza non esisteva più da tempo per chi usa strumenti di pagamento elettronico ma ora comincerà, gradualmente ed in varie forme, ad addebitarsi a ciascuno anche il costo della sua Co2 prodotta vivendo. Il sistema suddetto, unito al controllo dei movimenti e delle scelte sanitarie tramite la nuova carta d’identità elettronica, sviluppata sfruttando la prova esperienziale del famigerato lasciapassare verde, permetterà ai portatori d’interesse di conoscere ciascuno di noi meglio di sé stesso. Possiamo concludere quindi con le parole di Edward Snowden: “Affermare che la privacy non ci interessa perché non abbiamo nulla da nascondere è un po’ come affermare che la libertà di parola non ci interessa perché non abbiamo nulla da dire.”

Se siamo nel deserto dei Tartari questa volta Drogo li vedrà arrivare entro il 2030 sicuro.

Un pensiero riguardo “IL DESERTO DEI TARTARI

  1. Possiamo e dobbiamo unirci, informarci bene e dire NO a tutte le iniziative folli e criminali del Potere che vuole renderci schiavi! Grazie per il vostro impegno…Vi auguro buon cammino nella Luce, tanto coraggio e fiducia… Giuliana

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